Un albero, il sole, una famiglia stilizzata e una casetta.
E’ il primo disegno di un bambino.
Ed è già tutto lì: l’ambiente, le relazioni sociali e le costruzioni.
Eppure ci vogliono anni per elaborare quei semplici concetti e dar loro ogni volta nuova linfa e nuove forme, per fondere etica ed estetica e tornare lì. Per sentire infine ancora, dopo il processo dinamico che porta dall’idea originale al finito, quell’unica sensazione di compiuto, di primordiale emozione che ci ha suscitato il nostro primo disegno.
Per noi progettare è arte, costruire è tecnica e l’architettura è un fenomeno che suscita commozione.